Dal 10 Novembre 2021 è entra in vigore la legge di conversione del D.L. infrastrutture, che introduce diversità novità al Codice della strada.
Le principali novità:
1. Per quanto riguarda i neopatentati, per il primo anno dal conseguimento della partente B potranno guidare autovetture di potenza superiore a 55 kW (74 CV) e potenza massima pari a 70 kW (95 CV), a patto che al loro fianco sia presente una persona di età non superiore a 65 anni con patente conseguita da almeno 10 anni.
Inoltre, la validità del foglio rosa passa da 6 a 12 mesi e l’esame di guida per il conseguimento della patente potrà essere ripetuto per tre tentativi ( attualmente i tentativi massimi erano due).
Sono state inasprite le sanzioni amministrative nei confronti di coloro che si esercitano senza istruttore, da un minimo di € 430 a un massimo di € 1.731, con, in aggiunta, la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
2. Per quanto riguarda la questione dei parcheggi riservati ai disabili, dal 1° gennaio 2022, i titolari del contrassegno disabili potranno parcheggiare nelle aree di sosta a pagamento nel caso in cui fossero occupati gli stalli a loro riservati.
3. Vengono confermate le previsioni relative all’introduzione dei parcheggi rosa, ossia i posti riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni muniti di specifico contrassegno e, pertanto, verranno comminate sanzioni a tutti coloro che gli occuperanno senza permesso.
4. In tema di sicurezza alla guida, vengono inasprite le sanzioni per chi usa alla guida il telefonino o qualsiasi dispositivo elettronico quale notebook, tablet o analoghi e per chi getta oggetti dal veicolo in movimento.
5. Altra novità è l’introduzione del divieto di forme di pubblicità da contenuto lesivo dei diritti della persona costituzionalmente garantiti. In particolare, viene vietata qualsiasi forma di pubblicità, presente su strade e veicoli, avente contenuto sessista, violento od offensivo, lesivo dei diritti civili e avente forma discriminatoria.
6. Per quanto riguarda i parcheggi riservati ai veicoli elettrici mentre sono in carica, viene vietata la sosta alle auto elettriche o ibride che hanno terminato la ricarica del motore elettrico e che ciononostante sono ferme da più di un’ora a partire dal momento in cui è terminato il pieno. Il divieto non si applica dalle ore 23 e sino alle ore 7 del mattino, tranne che per gli spazi riservati ai punti di ricarica veloce e ultraveloci (oltre i 50 kW) per i quali tale limite di orario dovrà essere rispettato.
7. É stati modificato l’art. 196 del Codice della Strada che disciplina le sanzioni commesse da un utente alla guida di una vettura presa a noleggio. La novità prevede che sia il responsabile dell’infrazione a rispondere e non la società di noleggio.
8. Altra novità riguarda la destinazione dei ricavi delle sanzioni applicate. E’ previsto che, in omaggio al principio di trasparenza che deve improntare l’azione amministrativa degli enti pubblici, gli enti locali dovranno pubblicare sul proprio sito web istituzionale, entro il 30 giugno di ogni anno, quanto incassato nell’anno precedente dalle sanzioni irrogate per le violazioni del Codice della Strada.
9. Novità anche per quanto riguarda l’utilizzo di monopattini. A partire dal 1° luglio 2022, dovranno essere provvisti di indicatori di direzione e di stop. Quelli già in circolazione prima del 1° luglio 2022, dovranno adeguarsi entro il 1° gennaio 2024. Viene ridotta da 25 a 20 km/h la velocità massima fuori dalle aree pedonali, dove la velocità consentita è di 6 km/h e viene introdotto l’obbligo di fotografia al termine del noleggio dei mezzi in condivisione al fine di evitare la sosta selvaggia sui marciapiedi.
10. Novità anche per quello che riguarda il trasporto pubblico. Al fine di ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani è prevista una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio. In particolare, a decorrere dal 30 giugno 2022, è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1, mentre, a decorrere dal 1° gennaio 2023, è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2 e a partire dal 1° gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3.
11. Viene introdotta anche una modifica dell’art. 191 del Codice della Strada prevedendosi che quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità. È previsto, poi, che i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un’altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull’attraversamento medesimo o si trovano nelle sue immediate prossimità, quando a essi non sia vietato il passaggio.